CorrieredellaSera Mercoledì23Ottobre2019
EVENTI
45
●L’ora X per la
liberalizzazione
completa del
mercato
dell’energia è
fissata al 1°
luglio 2020,
salvo ulteriori
rinvii. Sono
circa 15 milioni,
oltre metà delle
famiglie
italiane, le
utenze che si
troveranno, nei
prossimi mesi,
a dover
passare dal
mercato
tutelato
dall’Authority
al mercato
libero
dell’energia,
non si sa
ancora bene
con quali
modalità
Laricerca
Trasparenza
ebuonprezzo
I(nuovi)
eco-consumi
diMassimilianoDelBarba
I
l cambio di percezione sta incominciando
adiventareevidente. Nonèuna presa di
coscienza da parte degli utenti del proprio
ruolo decisionale in quantoconsumatori
e, quindi, leve del mercato. O, meglio, non lo è
ancora. È, più che altro, il portato di una rivo-
luzionetecnologica. Meritodella digitalizza-
zione dell’economia.Una forza trasversale che
ha trasformato l’energia elettrica da semplice
commodity— la cuivariabile dominanteper
decennièstata il prezzo—auno specialty ,
cioè un prodotto di qualità, su cui ragionare ed
esercitare le proprie scelte.
Loconferma unarecente ricercadella socie-
tà diconsulenza per la strategia digitale Con-
tactLabcommissionata dall’energycompany
Pulsee che ha sondato le intenzioni diconsu-
mo di un panel di oltre 1.500 individui tra i 25 e
i 64 anni in vista della liberalizzazione del mer-
catodell’energia che, messa in archivio l’offer-
ta regolata a maggior tutela, dopo una serie di
rinvii scatterà dal prossimo luglio. Scrivono i
redattori della ricerca:«La dimensione della
personalizzazione emergecome rilevantein
particolare se posta inrelazione al risparmio,
premiando quindi un sistema di pricing corre-
lato alle abitudini diconsumo». Il che signifi-
ca: lacomponente del prezzo, quando si sce-
glie un nuovogestore elettrico, rimanecentra-
le, ma nonèpiù la sola. E,contemporanea-
mente, acquistano importanza altrevariabili,
tutte più o meno legate alla possibilità, da par-
te dell’utente, di decidere, di essere in qualche
modo prosumer ,destinatario di un servizio
che non si limita al ruolo passivo diconsuma-
tore, ma partecipa attivamente alle diverse fasi
del processo produttivo.
«Fattori oggiconsiderati importanti a deter-
minarelascelta del provider—proseguono
infatti gli analisti di ContactLab — sono l’affi-
dabilità (il 44% degli intervistati), la qualità del
servizio (il 43%) e la trasparenza (il 40%).Unin-
teressante 25% degli intervistati, poi, si dimo-
stra attento al fattore eco-sostenibilità».
Allargando invece lo sguardo al futuro pros-
simoeconsiderando le semprepiù ampie
possibilità di gestione diretta dei propricon-
sumi energetici tramite mobile , l’elemento di-
scriminantedella scelta paresarà il grado di
personalizzazione dellafornitura: «Il 74% del
totale — prosegue infatti la ricerca— afferma
di essereinteressatoaunprezzochetenga
contodelle proprie abitudini diconsumo di
energia, mentre il 56% dichiara divolere sce-
glierequando riceverelefatture: settimanal-
mente, mensilmente, ogni treosei mesi; il
45% vuole averelapossibilità di modificarei
dati personali medianteweb o app, che viene
vistacome strumentoutile solo per gestire
l’utenza e non per l’attivazione self-service. In-
fine, il 26%vorrebbe poter fare uso di strumen-
ti di sharedpayment, ad esempiocon gli affit-
tuari e icoinquilini».
Insomma, un mercatoche presenta ancora
radici solide — lacomponente prezzo su tutte
— ma che dimostra il grado d’evoluzione del-
l’utenzaverso fattori destinati acambiare radi-
calmente il rapporto fra il cliente e il suoforni-
tored’energia.
[email protected]
©RIPRODUZIONERISERVATA
Ilprogetto
diElenaComelli
Digitale esostenibile
Così l’offertadiventa
amisuradipersona
Ilmarchioappenanatoelaliberalizzazionedelmercato
L
atransizioneverso un
mondo azeroemissio-
ni passa per la digitaliz-
zazione dell’energia.
Dall’automazione dei processi
industriali alla crescentedif-
fusione di dispositiviconnes-
si nelle nostrecase, passando
per la mobilità intelligente, le
tecnologie digitaliconfondo-
no le linee diconfine fra do-
manda edofferta, modifican-
docome, doveequando
l’energia viene prodotta e
consumata. Da qui la necessi-
tà, per gli operatori elettrici,
di rendere leforniture sempre
più fluide e dioffrire energia
tracciabile fino all’ultimo
elettrone, dando lacertezza ai
consumatori diconoscereda
qualefonte proviene l’energia
che entra incasa e perfino da
quale impianto, nelcaso di
fonti rinnovabili.
Contecnologie avanzate, su
piattaforma blockchain ,si
puòcomprare l’energiacon le
stesse garanzie delle zucchine
al supermercatoed essere si-
curi di finanziare solo energia
pulita. Con il suo nuovomar-
chio Pulsee, presentato ieri al-
la Triennale, Axpo si prepara
alla liberalizzazionecompleta
del mercatoitaliano, fissata
per il prossimo luglio.
«Viviamo una fase in cui il
settore stacambiando in mo-
dorepentinoesostanziale,
come non accadeva da più di
un secolo.Per la primavolta,
grazie aicontatori digitali e al-
letecnologie più avanzate, si
possonooffrireanche ai pic-
coli consumatorifornituredi
energia flessibili e personaliz-
zate», fa notare il numero uno
di Axpo Italia, Simone Demar-
chi. Quartooperatoresul
mercatolibero italiano, Axpo
ha servito soprattutto i grandi
consumatori industriali, che
attraverso l’utility basata a Ge-
novapotevano accederea
prezzoagevolatoall’energia
proveniente dal mercatosviz-
zero, doveha sede lacasa ma-
dre. Ma da alcuni anni l’opera-
toresièconfrontatoanche
conipiccoliconsumatori,
tantodaalimentareormai
400 mila utenze di elettricità e
gas, soprattutto attraverso ac-
cordi con grandifornitorico-
me le Coop.
«L’obiettivoèpiù che rad-
doppiareiclienti, arrivando
finoaunmilione di utenze
serviteentroil2021», spiega
Demarchi. La speranzaèche
nel 2020, dopo una serie di
rinvii, il 60% deiconsumatori
italiani di energiavenga tra-
sferito sul mercatolibero,co-
me previstodalla tabella di
marcia dell’Authority.
«L’idea è puntare su quella
fascia diconsumatori più di-
namici, chevoglionocambia-
refornitore senza sprofonda-
rein un incubo dicarte e sen-
zatornare allecomunicazioni
via fax per fare lavoltura:con
Pulsee si può faretuttoonli-
ne, grazie al sito e all’app,con
cui si potrà anche monitorare
iconsumi,cambiareilmeto-
do di pagamento, visualizzare
e scaricare le bollette, inviare
l’autoletturaeattivarenuovi
servizi», sottolinea Demarchi.
Il modello è tratto da opera-
tori britannici,come Ovo
Energy, diventata in pochi an-
ni il secondo operatore grazie
all’agilitàdelle sueoffertedi-
gitalizzate. Pulseeoffrela
possibilità di personalizzare
al massimo lafornitura,con
sei fasce orarie fra cui sceglie-
re,edisottoscrivereservizi
checertificano l’origine della
propria energia, garantendo-
ne la provenienza dafonti rin-
novabili in modalità «adotta
un impianto», sia per l’elettri-
cità che per il gas (in questo
caso biogas),oche azzerano
le emissioni per esserecom-
pletamente carbon-free.
Axpo, che in Svizzera produce
solo energia carbon-free ,al
60% idroelettrica e al 40% nu-
cleare, si propone in Europa,
dalPortogallo alRegnoUnito,
come un partner molto impe-
gnatosui progetti di produ-
zione dafonti rinnovabili, ga-
rantendo l’acquistodell’ener-
gia pulita per un decennio a
chi lirealizza senza incentivi e
rendendolicosì facilmente fi-
nanziabili.
«Anche in Italia stiamo la-
vorando perconcluderecon-
tratti difornitura garantita da
nuovi impianti di produzione
dafonti rinnovabili senza in-
centivi», assicura Demarchi.
Sarà questa, in futuro, la mo-
dalità di crescita più praticata
per il solare e l’eolico italiano,
ormai quasiovunquecompe-
titivicongli impiantiafonti
fossili ecapaci dicamminare
sulle proprie gambe.
@elencomelli
©RIPRODUZIONERISERVATA
Demarchi(Axpo)
«L’ideaèpuntaresulla
fasciadiconsumatori
piùdinamici,togliendo
l’incubodellecarte»
Focus
Astrale
A sinistra SpaceWasteLab
Performance dell’artista
olandese Daan Roosegaarde
illumina lo skyline di Milano
con raggi luminosi puntati
sui detriti spaziali (foto
Alfonso Catalano/SGP)
incentivare la brandloyalty e lacondivisione della user
experience ;realizzazione di un prodotto energy per
eccellenza; eco-smartcity con soluzioni per ilcapoluogo
lombardo.Adaggiudicarsi lacompetizione sono stati gli
startupper Matteo Destantini, AlbertoPorzio, IsabelRossini
e Federico Gatti,con la proposta di una piattaforma di
pagamento elettronico che permette,con una singola
transazione online, di suddividere ilcosto di una bolletta su
piùcarte di debito/credito, incaso di piùcoinquilini nello
stesso appartamento. Info http://www.pulsee.it ©RIPRODUZIONERISERVATA
Innovativi
Da sinistra, i quattro vincitori della
PulseeHack Hackathon Matteo
Destantini, Alberto Porzio, Isabel
Rossini e Federico Gatti si sono
aggiudicati la competizione con una
piattaforma che permette, con una
transazione, di dividere su più utenze
i costi di una bolletta. A destra l’ad
di Axpo Italia, Simone Demarchi
High-tech La
presentazione
di Pulsee ieri in
Triennale a
Milano con
Salvatore
Pinto,
presidente di
Axpo Italia
Domandadiservizi
Fonte: ContactLab, campione: 1.534 individui (25-64 anni) CdS
74 %
69 %
25 %
È interessato a un prezzo chetenga
conto delle proprie abitudini diconsumo
Èinteressato a uno strumento
di monitoraggio dei propriconsumi
Èattento alfattore
dell'eco-sostenibilità