PIACERI_SAPORE DI MARE
90 Panorama | 18 settembre 2019
esposizione a Port Hercule: imbarcazioni da mi-
lioni di euro, dove il tricolore è ancora una volta
protagonista.
Il Salone Nautico di Genova è sempre più
internazionale e, al tempo stesso, sempre più un
tutt’uno con la Superba. «Inimmaginabile un’altra
location per la rassegna», ribadiscono da sempre
i vertici di Ucina Confindustria Nautica. Genova,
una vetrina dove nomi come Azimut, Amer, San-
lorenzo, Cranchi, Rio Yachts, per citarne alcuni,
sono i testimoni di un’Italia che funziona e piace
agli stranieri: secondo l’Istat le esportazioni di
barche da diporto e sportive, pari 1,8 miliardi di
euro nel 2018, sono aumentate in valore del 7,9
per cento rispetto al 2017.
Il merito di tanta grazia va dato anche agli
armatori che sono cambiati. Sembra in meglio.
«La nautica è più sana. Chi compra oggi ha le
idee chiare, ama la barca e, se può, se la compra»
spiega Nada Serafini, brand manager di Pershing
(gruppo Ferretti). Si sono trasformate anche le
barche: non vanno soltanto per mare, lo abitano,
sono case. Bernardo Zuccon, dello studio Zuccon
International Project, gigante del design nautico,
parla di «una contaminazione dell’home design».
Prova in acqua. Vista aerea del bacino in cui gli yacht vengono
attraccati al Salone Nautico di Genova. Quella di quest’anno
sarà la 59esima edizione della kermesse.
SILENT-YACHTS. Design futuristico per
il catamarano di alta gamma 80, completamente
ecologico. Il motore funziona a batterie e pannelli solari.
Può navigare per 100 miglia con una sola ricarica.
LOMAC. L’850 IN può essere equipaggiato
con uno o due motori. Ampia la zona di poppa
che, all’occorrenza, si trasforma in prendisole.
Enorme il gavone di stivaggio a prua.