la Repubblica - 30.07.2019

di Federica Angeli

Roma — La ricostruzione ufficiale

di quanto accaduto nelle ore che

hanno preceduto la tragica morte

del vicebrigadiere Mario Cerciello

Rega è firmata dal gip Chiara Gallo,

la giudice che ha convalidato il fer-

mo dei due americani Gabriel Chri-

stian Natale Hjorth, 18 anni, e Finne-

gan Lee Elder, 19, in carcere per

estorsione e omicidio. Nelle 14 pagi-

ne dell’ordinanza è spiegata l’inte-

ra dinamica, dal principio fino al

tragico epilogo. Partiamo dall’ini-

zio: sono le 23,30 del 25 luglio.

La richiesta di droga

«Verso le 23,30 mi trovavo in piazza

Trilussa in compagnia del mio ami-

co Meddi quando venivamo avvici-

nati da due ragazzi stranieri i quali

ci chiedevano se avevamo cocaina.

Gli rispondevo che non ne avevo

ma che ero in grado di recuperarla.

Ne volevano 80 euro». A ricostruire

questa prima fase, nell’ordinanza,

è Sergio Brugiatelli, l’uomo a cui

poi verrà rubato il borsello. Secon-

do il suo racconto i due americani

vanno a prelevare i contanti in un

bancomat e poi lui li accompagna

dal pusher in piazza Mastai.

L’incontro col pusher

È mezzanotte e mezza: Brugiatelli

cerca il suo amico pusher, non lo

trova, lo chiama sul cellulare e gli

spiega che ha bisogno di 80 euro di

cocaina. «Italo (il nome del pusher,

ndr) mi confermava di averlo e mi

chiede di aspettarlo in piazza Ma-

stai. Poco dopo mi richiama e mi di-

ce di raggiungerlo dall’altra parte

di viale Trastevere all’angolo con

viale Cardinale Merry del Val. Io e

uno dei ragazzi, quello con i capelli

biondi, ci portavamo verso Italo,

mentre l’altro ragazzo rimaneva se-

duto sulla panchina di piazza Ma-

stai dove avevo lasciato la mia bor-

sa e la bicicletta».

Il blitz antidroga

Mancano dieci minuti all’una. Qual-

cosa va storto. Vicino al cinema Al-

cazar Italo sta per consegnare un in-

volucro (con dentro tachipirina tri-

tata) e due carabinieri liberi dal ser-

vizio intervengono. A raccontarlo

al pm è proprio Italo, il pusher.

«Brugiatelli mi aveva presentato

una persona mai vista prima dicen-

do “è un mio fratellino”. In quel mo-

mento giungeva un motociclo nero

con due persone che si qualificava-

no come carabinieri». Si tratta

dell’equipaggio composto dal per-

sonale della stazione Piazza Farne-

se che procede con il controllo del-

lo spacciatore e a cui lo spacciatore

dice «io so’ amico delle guardie».

Confessa di essere un informatore,

nella speranza che non scatti l’arre-

sto. Brugiatelli e l’americano fuggo-

no.

Il furto del borsello

Quando Brugiatelli torna alla pan-

china viene a sapere dall’amico

Meddi che i due californiani sono

fuggiti col suo borsello. Decide

quindi di tornare dai 4 carabinieri

fuori servizio intervenuti e di de-

nunciare il furto. Una mossa che

probabilmente fa per fugare ogni

dubbio sul fatto che fosse lui uno

degli acquirenti (per conto dell’a-

mericano) di Italo sfuggito all’iden-

tificazione. I militari gli rispondo-

no di andare a fare denuncia in una

qualsiasi caserma.

Varriale e Cerciello a Trastevere

All’1 e 19 minuti del 26 luglio «il cara-

biniere Andrea Varriale della stazio-

ne di piazza Farnese interviene in

piazza Mastai su ordine del mare-

sciallo Pasquale Sansone per la ri-

cerca di un soggetto che si era sot-

tratto all’identificazione dandosi al-

la fuga dopo aver consegnato ai mi-

litari un involucro di color bianco

contenente una compressa di tachi-

pirina». Insieme a lui c’è anche il vi-

cebrigadiere Cerciello. I due milita-

ri sono stati chiamati dal marescial-

lo Pasquale Sansone intervenuto

contro il pusher ed è a loro che si ri-

volge Brugiatelli per il furto.

L’estorsione

Brugiatelli rivuole il suo borsello e

non aspetta il giorno dopo per anda-

re a fare denuncia. Chiama il suo

cellulare col telefonino dell’amico

clochard Meddi. «Avevo consegna-

kPasquale Sansone

Il maresciallo è fuori servizio

quando chiama i suoi sottoposti

Cerciello e Varriale invitandoli a

recarsi a Trastevere dove insieme a

3 colleghi ha bloccato il pusher

Ore 23,

I 2 americani incontrano Brugiatelli

in piazza Trilussa, a Trastevere, e gli

chiedono se ha 80 euro di cocaina;

l’uomo non ne ha e si offre di

accompagnarli da un pusher

La dinamica

Ore 1,

Carciello e Varriale arrivano in

piazza Mastai, chiamato dal

marasciallo Sansone che gli chiede

supporto per identificare il pusher

e le due persone fuggite

Ore 2, 04

Brugiatelli, dopo aver segnalato il

furto a Varriale e Cerciello,

intervenuti a Trastevere su

chiamata del superiore, telefona al

112 per segnalare l’estorsione

kMario Cerciello Rega

Il vicebrigadiere di 35 anni,

sposato da 43 giorni, intervenuto

per un’estorsione a Prati, è stato

ucciso alle tre del mattino del 26

luglio da 11 coltellate

I protagonisti

Primo piano Il delitto della droga

kAndrea Varriale

Il carabiniere, in servizio alla

stazione Piazza Farnese, era di

pattuglia inseme a Cerciello ed era

con lui nel momento in cui i due

giovani americani lo hanno ucciso

kItalo Pompeo

Il pusher che deve cedere la droga

agli americani viene all’improvviso

controllato dai carabinieri e

consegna loro un involucro con

dentro tachipirina invece di droga

kSergio Brugiatelli

Accompagna gli americani a

comprare cocaina dal pusher: i due

gli ruberanno il borsello e lo

ricatteranno per farsi consegnare

gli 80 euro che si è intascato

iAl matrimonio

Mario Cerciello Rega, 35

anni, nel giorno del suo

matrimonio con Rosa

Maria Esilio, al suo fianco

il collega della stazione

Farnese, Andrea Varriale,

che era con lui la notte

in cui lo hanno

accoltellato a morte

L’inchiesta

“I due carabinieri

in piazza già prima

della chiamata al 112”

L’ordinanza del gip: convocati dal superiore fuori servizio che aveva identificato il pusher

Varriale: “Mario urlava: fermati, siamo militari. Poi mi ha detto: mi hanno accoltellato”

Ore 0,

All’appuntamento davanti al

cinema Alcatraz col pusher si

presentano 4 carabinieri liberi dal

servizio: ne nasce un parapiglia.

L’americano e Brugiatelli fuggono

Cerciello e il

compagno ritornano

in campo dopo che

il mediatore ha

denunciato la tentata

estorsione

degli americani

pagina. 4 Martedì, 30 luglio 2019