Il ricordo di tutto quanto accaduto fino a quel momento, le esperienze spirituali straordinarie vissute
in pochi giorni ed in circostanze estreme, mi donarono fiducia e serenità e, osservando distaccato
tutto quanto mi accadesse intorno, realizzai che da quel momento in poi davvero nella mia vita nulla
più mi avrebbe turbato perché avrei avuto Dio sempre al mio fianco.
Niente ti turbi
Finite le formalità di ingresso presi le mie buste di spazzatura e seguii un secondino che mi
condusse nella stessa cella di prima, quella del transito, in attesa dell’assegnazione di una definitiva.
Qui ritrovai tre dei detenuti che c’erano la prima volta e capii che in effetti loro ci sarebbero rimasti
in pianta stabile perché erano stati rifiutati dagli altri carcerati in altre celle, evidentemente per
problematiche dovute al loro caratterino irruento e difficile, infatti ebbi conferma successivamente
chiedendo ad un appuntato.