E pensare che il giorno prima del terremoto, il 22 novembre, io e Giovanna ci recammo col
motorino a Cetara, in costiera amalfitana, perché c’era un caldo impressionante, esattamente come
una giornata di piena estate, infatti scattammo molte foto in riva al mare, sdraiati sugli scogli.
Nel tardo pomeriggio ammirammo persino un tramonto incantevole, con tutte le sfumature del
viola, che ci inebriò del tutto, coronando un’ennesima giornata da sogno.
Uno dei tramonti più belli della mia vita, in assoluto!
Un tramonto in Costiera Amalfitana simile a quello del 22 novembre 1980
Il giorno dopo purtroppo alle 19,3 4 si scatenò l’inferno, i palazzi tremarono e sembravano
scontrarsi, tanta fu l’energia terrificante del sisma.
Uno dei miei amici di classe, seppi poi in seguito, riuscì a salvarsi proprio perché la madre ebbe il
tempo di spingerlo fuori dal portone di casa prima che tutto le crollasse addosso!
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