NEI SECOLI DEI SECOLI - Gianni Zito - Biografia

(Gianni Zito) #1

Pochi mesi prima mi sentivo un eroe, un uomo felicissimo, immerso in una relazione d’amore
privilegiata e raggiante, con un futuro roseo! In quel momento, invece, la realtà era completamente
sovvertita: ero ritornato un ragazzo insicuro, avevo perso l’amore della mia vita, ero soltanto una
matricola universitaria e l’uomo che mi aveva portato via la ragazza era invece un grande medico,
uno specialista di successo, esattamente ciò che sarei voluto diventare anch’io ma per riuscirci avrei
avuto bisogno di almeno altri trent’anni, forse di più! Che disastro!


Mi fermai devastato a riflettere su una panchina e feci bene perché individuai l’unica consolazione
possibile: Giovanna, che amavo ancora, era finalmente felice dopo la drammatica perdita del padre,
e questo sollievo fu talmente grande che cancellò ogni mia ulteriore sofferenza.


Infatti smisi di piangere e decisi, finalmente, visto che lei si era ricostruita una vita, per giunta
brillante, di voler bene anche a me stesso pensando alla mia giovane età, al mio presente, al mio
futuro, senza lasciarmi distruggere da tutto quanto accadde quel giorno.
Ebbi uno scatto d’orgoglio e feci ricorso a tutte le virtù che avevo in cuor mio - per lo più dettate
dalla Fede perché chiesi a Dio di intervenire - ed in quei frangenti il solo pensiero di un aiuto
Divino fu determinante e mi consentì di superare all’istante quella situazione drammatica,
concedendomi sapienza, pazienza, fiducia, semplicità, audacia!
Le invocai tutte, e tutte mi vennero in soccorso.


Grazie a quella rinnovata ed inattesa padronanza, ed alla sorprendente saggezza che avvertivo
finalmente regnare dentro me, mentre tornavo al parcheggio dove avevo lasciato il motorino ed
asciugandomi le lacrime, intuii che probabilmente Giovanna aveva intrapreso una relazione con un
uomo cosi adulto perché, a causa della drammatica perdita del padre, aveva bisogno di un uomo che
la facesse sentire protetta, ed in effetti la sensazione di vederla finalmente serena l’avevo percepita
anch’io mentre li seguivo a piedi sul corso centrale.


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