La sua testa poggiata sulla mia spalla, come si usa fare quando si vuol trasmettere affetto e dolcezza
a qualcuno a cui teniamo particolarmente, mi aveva procurato nello stesso tempo notevole
meraviglia ed un’enorme compiacenza per essere stato scelto quale messaggero d’Amore di Dio!
Compresi che si trattava esattamente di questo, della richiesta di un Messaggio d’Amore, com’era
accaduto varie volte in occasione delle morte di mia madre!
In pochi attimi immensi capii tutto, vissi la meraviglia, lo stupore, l’infinita dolcezza, la
soddisfazione esistenziale di essere il prescelto e, con Divina convinzione e pacatezza, che soltanto
il Buon Dio avrebbe potuto trasmettermi, gli risposi a voce bassa e lenta, quasi sussurrando: “certo
papà, morirai senza soffrire, naturalmente”.
Dopo qualche istante infinito di condivisione dell’Amore Eterno che ci accomunava, lo accarezzai
con grande affetto mentre aveva la testa ancora poggiata sulla mia spalla, sovrapponendo le mie
tempie sulle sue.
Furono attimi d’Immenso: il Signore era in mezzo a noi, si avvertiva chiaramente la Sua presenza,
ed ero consapevole che mi aveva dato la forza di trasmettere uno dei Messaggi d’Amore più
importanti nell’esistenza di ogni essere umano!
Ero assolutamente convinto che ciò che gli avevo risposto si sarebbe avverato, non avevo alcun
dubbio, come ogni volta che il Signore mi aveva dato chiari segni del Suo Amore.
Infatti mio padre capì perfettamente che la mia risposta era la Verità, che proveniva da Dio, e che si
sarebbe avverata senza alcuna possibilità di errore, e si tranquillizzò all’istante.
Risollevò amorevolmente la sua testa dalla mia spalla, e mi rispose, con uno sguardo dolcissimo,
sussurrando anche lui: “grazie Gio’, grazie, bene così”, e fece il segno “ok” con la mano.
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