Nello stesso tempo si stava consumando un lutto ma anche una glorificazione.
Infatti una separazione così dolorosa, che coinvolgeva anche i miei figli - che di fatto mi venivano
sottratti dal destino nonostante la loro crescita ed educazione fossero stati da sempre il mio più
importante obiettivo - poteva avvenire soltanto se avessi potuto contare su un conforto importante, e
la Fede ebbe più che mai un ruolo determinante!
Immerso in contemplazione in quella reggia, riflettevo spesso sul Creato, sulla mia stessa esistenza
e su quella dei miei cari, e riuscivo ancora a sognare e programmare profondi cambiamenti nella
mia vita per riuscire a donare ai miei figli un padre capace e premuroso.
Come avvenne con l’altro Tempio, l’ufficio da sogno a Roma, che mi accompagnò durante la
perdita dei miei genitori, quella reggia mi porse un sollievo determinante nel superare il lutto
affettivo della perdita della relazione con mia moglie e con i miei figli che avrai potuto vedere
molto meno.
Grazie a Dio, infatti, quella casa infatti segnò il commovente e storico inizio della mia rinascita,
tutt’ora in corso, nonostante vivessi in solitudine.
Rappresentò il nuovo Tempio ove ebbe inizio il lungo percorso, tra gioie ed ulteriori sofferenze ed
ingiustizie che non mancarono, che mi ha condotto ai giorni attuali, intrisi di profonda e santa
resilienza.