L’inizio della rinascita dopo la separazione da Mariella
Quasi ogni giorno mi alzavo di buon mattino per ammirare l’alba dal salone enorme: i suoi colori e i
riflessi incredibili, mutevoli molto frequentemente, sembravano dipingersi in trasparenza su tutte le
vetrate.
Queste erano grandi quasi come le pareti, abbracciavano la visuale da sud-est a nord-ovest sul mare,
e pertanto i colori, le sfumature, ed i riflessi erano diversi per ognuna di esse, realizzandosi un
ventaglio di colori.
Spesso sembrava di trovarsi immersi in un arcobaleno che inondava la casa, colorava le pareti, gli
oggetti, i divani in pelle bianca che improvvisamente sembravano variopinti.
Dalle finestre e dagli oggetti di vetro presenti nel salone si irradiavano riflessi di luce che, come
messaggeri di felicità, si riversavano sul pavimento a specchio, in marmo, il quale rispondeva al
dolce invito emanando bagliori colorati.
Una vera sinfonia di colori Divini.
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