Il padre di Miriam incuteva molta soggezione in chiunque si relazionasse con lui, me compreso,
infatti era un importantissimo diplomatico, strettissimo collaboratore del Re Hassan II, ed amico
anche di diversi premier e ministri italiani dell’epoca. Eppure ogni volta faceva di tutto per
mettermi a mio agio accogliendomi nel suo ufficio al primo piano della principesca villa dove
abitava anche Miriam, ma in realtà otteneva l’effetto opposto perché la sontuosa atmosferica
diplomatica mi metteva in un certo imbarazzo.
Io ero tra i pochi eletti in tal senso, infatti mi riservava ogni volta il trattamento e l’accoglienza che
offriva ai migliori diplomatici del mondo. E ne ero molto fiero perché capivo che si trattava di gesti
d’amore per l’adorata figlia Miriam e pertanto li condividevo pienamente.
Io e Miriam trascorremmo qualche giorno di ferie girando per il Marocco, per visitare le tante
meraviglie di quel paese, per poi tornare alla villa dove ogni giorno facevamo il bagno nella sua
piscina incantevole i cui riflessi di luce si distribuivano nello splendido giardino esotico.
Nel primo pomeriggio accadeva qualcosa che stranamente non avevo mai visto prima in Italia: le
rondini si tuffavano letteralmente nella piscina, e la scena, per un animalista come me, era davvero
sorprendente! Diversi decenni dopo, casualmente, mi capitò di osservarla anche a Roma all’hotel
Radisson Blu, e pensai, sorridendo, che fossero le stesse rondini del Marocco emigrate in Italia!
Dopo un periodo di allegria e spensieratezza giunse la vigilia del primo rito matrimoniale che
avremmo potuto celebrare al tribunale di Rabat, per cui avvertii l’esigenza di recarmi presso
l’ambasciata italiana per chiedere lumi.
Qui parlai con una ragazza, Elisabetta, di Roma, gentilissima ma estremamente patriottica e
piuttosto irritata verso quegli italiani che sposavano le donne musulmane infatti mi disse, senza
mezzi termini, che tutti i matrimoni misti di quel tipo fallivano, a volte dopo che si erano consumati
drammi esistenziali molto gravi che avevano coinvolto gli incolpevoli figli!