NEI SECOLI DEI SECOLI - Gianni Zito - Biografia

(Gianni Zito) #1

Certe volte ci lasciavamo andare alle tenerezze - soprattutto d’estate quando alle 20,30 non c’era
ancora buio e quindi non ci accorgevamo che il tempo passava - per poi scappare a casa, pieni di
paura, una volta verificato che si stava avvicinando l’orario consentito, superato il quale avrei
potuto essere davvero arrestato per evasione!


Quelle corse affannose per rientrare a casa ci univano ancora di più e, una volta arrivati, al sicuro e
giusto in tempo, scoppiavamo in sorrisi liberatori ed elettrizzanti per aver ancora una volta
scampato il pericolo.


Una sera in particolare, per colpa di un traffico inatteso dovuto ad un incidente, rimasi bloccato in
macchina con alcuni amici e fino alle 20.54, in zona p.za Malta, per cui decisi di scendere e di
volare a casa correndo, per arrivare entro 4 - 5 minuti di orologio, non oltre, ed evitare di correre il
rischio di essere arrestato!


In quel momento, però, mi resi conto che a causa delle mie malattie non avrei potuto correre
all’impazzata, per cui avrei dovuto trovare un’altra soluzione che, miracolosamente, apparve
innanzi a me sul lato opposto di marcia: un mio amico, che non vedevo da anni, in motorino, al
quale chiesi solennemente, supplicandolo, di accompagnarmi a casa!


Grazie a Dio il mio amico accettò, leggendo nei miei occhi un terrore che non poteva spiegarsi ma
che lo aveva notevolmente allarmato, per cui girò il motorino in senso opposto alla sua direzione e
corremmo senza neanche indossare il casco anche perché era estate e faceva molto caldo!


Il mio amico riuscì ad evitare gli ingorghi miracolosamente ed arrivammo a casa alle 20.59!!!
Lo salutai ringraziandolo di cuore e salii velocemente a casa, correndo per le scale perché
l’ascensore era occupato!
Arrivai dentro casa pochi secondi prima delle 21,00!! Ce l’avevo fatta giusto in tempo!!!


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