NEI SECOLI DEI SECOLI - Gianni Zito - Biografia

(Gianni Zito) #1

Dentro casa strillai col cuore in gola per liberarmi della tensione accumulata, per sfogare lo sforzo
fisico della corsa nelle scale, e per esultare come se la mia squadra del cuore avesse vinto la
Champions League!


Nella corsa folle non mi ero reso conto che Annabella, che quella sera restò a studio per lavorare,
mi aveva squillato varie volte per accertarsi che stessi rientrando a casa, per cui la richiamai
immediatamente e anche lei fu ricolma di gioia, dopo uno spavento notevole, quando le dissi che
ero rientrato a casa pochi secondi prima delle 21!


Mi resi conto che il mio Angelo, che in quel periodo iniziai a chiamare Anna per maggiore
familiarità, mi dimostrava, ogni giorno di più, il suo immenso amore, ed io ricambiavo
coccolandola oltre ogni misura, ovunque, sempre, in ogni circostanza.


Ormai il nostro legame era indissolubile, niente e nessuno al mondo avrebbe potuto separarci.


Dopo quelle felici considerazioni su Anna, all’improvviso qualcuno citofonò, e vidi che erano
proprio i Carabinieri per la ricognizione! Non venivano da diversi giorni e giusto quella volta si
fecero vivi! Erano le 21.02 e per Grazia di Dio ero riuscito a rientrare a casa giusto in tempo!
Si accertarono che io fossi in casa, con la solita simpatia e professionalità che mi riservavano ogni
volta, e poi andarono via, dopodiché il piagnone che è in me prese il sopravvento e mi commossi,
rendendomi conto dello scampato pericolo!


Subito dopo richiamai Anna per raccontarle l’accaduto ed anche lei rimase senza fiato per la gioia!


Ogni tanto ancora oggi ci ricordiamo quell’episodio incredibile, e sorridiamo per l’enorme pericolo
scampato.

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