Infine, in relazione alle ultime conclusioni di Gesù: “Beati voi quando vi insulteranno, vi
perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia.
Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli”, ritenevo di poter
rientrare in questa prospettiva parte perché molti dei miei nemici, che si sono autoproclamati tali nel
corso delle mie persecuzioni, hanno manifestato chiaramente di volermi distruggere la vita anche
perché ero Cristiano, e tra questi soprattutto gli associati della massoneria che, notoriamente, sono
assolutamente contrari alla Cristianità e devoti al satanismo.
Dalla lunga analisi, quindi, emergeva che nella mia vita avevo sperimentato tutte le virtù per poter
rientrare nelle categorie delle Beatitudini, tranne la prima: essere povero di spirito, perché avevo
cercato la ricchezza ad ogni costo.
Il Buon Dio per questo in quel periodo mi aveva tolto tutto quanto di materiale e confortante potessi
avere: soldi, macchine, case, moto, bici, vestiti, libri, diplomi, certificato di laurea, libretti
universitari, foto, souvenir, e tanto altro ancora! Persino i denti, senza i quali sembravo un
vecchietto maldestro, goffo, impacciato.
Mi erano rimasti soltanto i ricordi, e da questi sarei dovuto ripartire per ricostruirmi un’esistenza,
una volta eseguita la carcerazione.
Già, il carcere, spesso nei miei pensieri e nei miei incubi! Se fossi stato un attento e scrupoloso
uomo di Fede, però, non mi sarei dovuto preoccupare più di tanto, avrei dovuto avere fiducia in
Dio, senza patire alcun timore.
Oltretutto il Buon Dio mi aveva mostrato più volte, nella vita, di quali gesti d’Amore Immenso
fosse capace, non soltanto per l’umanità intera ma anche e soprattutto per me e per la mia famiglia.
Ripensando ai Suoi doni Immensi mi commuovevo ogni volta, ed erano lacrime di Gioia Infinita.