∫∫∫ = ∫∫ ∫
E Ey x yxz y x yf x y z dx dy dz dxdz f x y z dy
( , )( , )21( , , ) ( , , )
- Cambio delle variabili nell’integrale triplo.
Nei casi in qui è difficile calcolare l’integrale triplo in xyz allora si fa il cambio delle variabili:
ᡆ ∶ 䚈ᡶ 㐄 ᡶ䙦ᡳ,ᡴ,ᡲ䙧
ᡷ = ᡷ䙦ᡳ,ᡴ,ᡲ䙧
ᡸ = ᡸ䙦ᡳ,ᡴ,ᡲ䙧̄ ᡨᡗᡰ ∀䙦ᡳ,ᡴ,ᡲ䙧∈ ᠱ䖓 䙦1䙧Il cambio è possibile matematicamente se esiste se anche le funzione inversa :
ᡆ⡹⡩: 䚈ᡳ = ᡳ䙦ᡶ,ᡷ,ᡸ䙧
ᡴ = ᡴ䙦ᡶ,ᡷ,ᡸ䙧
ᡲ = ᡲ䙦ᡶ,ᡷ,ᡸ䙧̄ ᡨᡗᡰ ∀䙦ᡶ,ᡷ,ᡸ䙧∈ ᠱ 䙦2䙧In altre parole la funzione ᡆ:ᠱ䖓→ ᠱ ᡖᡗᡴᡗ ᡗᡱᡱᡗᡰᡗ ᡔᡡᡗᡲᡲᡡᡴᡓ. Si dimostra che per esistenza del
cambio T bisogna che le funzioni x(u,v,t), y(u,v,t), z(u,v,t) abbiano le derivati primi parziali
continue.
Si dice jacobiano del cambio delle variabili T date con le formule (1) , il determinante:
' ' '' ' '' ' '( , , )
u v tu v tu v tz z z
y y y
x x x
J u v t =dové xu ', x ' v .... sono le derivate parziali delle funzioni nelle formule del passaggio (1).
Nota. Il jacobiano del cambio inverso ᡆ⡹⡩:ᠱ → ᠱ䖓 è il determinante :
ᠶ䙦ᡶ,ᡷ,ᡲ䙧= 㘩ᡳけ, ᡳげ, ᡳこ,
ᡴけ, ᡴげ, ᡴこ,
ᡲけ, ᡲげ, ᡲこ,㘩I cambi T e T -1 sono funzioni inverse di una con l’altra, perciò i prodotto dei loro jacobiani vale
uno:
ᠶ䙦ᡳ,ᡴ,ᡲ䙧 ∙ ᠶ䙦ᡶ,ᡷ,ᡸ䙧= 1
Questa formula spesso è molto utile per calcolare il jacobiano.
Al volume elementare dV ’ di un parallelepipedo nel sistema uvt si trasforma in un volume
elementare dV in sistema xyt.
Nella matematica si dimostra che :
dV = J ( u , v , t )⋅ dV ' oppure ↆ∆ↆ∇ↆ∈ =|VII䙦∃,∄,∂䙧| ↆ∃ↆ∄ↆ∂
Jacobiano si dice anche il coefficiente della deformazione dello spazio in questo passaggio.