La Stampa - 09.03.2020

(Wang) #1

PAGELLE PAGELLE


6 SZCZESNY


Una sola parata, al 36’ per disinnescare
un tiro velenoso di Brozovic, e poi si limi-
ta a fare il tifo nel vuoto dello Stadium.


6,5 CUADRADO


Sarri a sorpresa lo riporta nel ruolo di ter-
zino, ma il tandem con Douglas Costa
funziona a singhiozzo. Molto meglio nella
ripresa, quando è più continuo.


7 DE LIGT


Attento in difesa e pericolo costante
nell’area interista. Domina nel gioco ae-
reo, impegnando Handanovic dopo appe-
na 8’, e non dà mai tregua a Martinez.


7 BONUCCI


Annulla Lukaku, recupera valanghe di
palloni e guida la difesa bianconera con il
piglio giusto. Ci prova anche di testa al
38’, ma non inquadra la porta. Regala
una delle migliori prove stagionali.


6 ALEX SANDRO
Avvia l’azione dell’1-0, lanciando Matuidi
sul fondo, e si riscatta dopo un primo tem-
po in cui aveva patito un po’ troppo Can-
dreva. Esce per infortunio muscolare (dal
33’ st DE SCIGLIO 5,5: entra e sbaglia, fa-
cendo correre l’unico brivido del secondo
tempo a Szczesny).

7 RAMSEY
Gol e assist: serve altro? Si fa trovare al
posto giusto nel momento giusto, anche
se ogni tanto latita come mezzala con li-
bertà di creare. Dopo la rete alla Spal, con-
cede un bis prezioso come non gli capita-
va dall’ottobre 2017.

6,5 BENTANCUR
Pjanic può recuperare con calma: l’uru-
guaiano soffre all’inizio, poi sale in catte-
dra e scherma anche la difesa.

6,5 MATUIDI
Torna titolare e lascia subito il segno. Sfio-
ra un gran gol, bravo Handanovic a respin-
gere il suo diagonale al 15’, e serve a

Ramsey l’assist per la rete del vantaggio.
Il resto è corsa e lotta, anche se ogni tan-
to perde palloni pericolosi.

5 DOUGLAS COSTA
Non giocava da un mese esatto, quando
si fece male a Verona nell’inaspettata
sconfitta bianconera, e la ruggine si vede
tutta. Al 4’ sballa il tiro e al 31’ perde palla
per un giochetto che non gli riesce: più fu-
mo che arrosto (dal 14’ st DYBALA 7,5).

5,5 HIGUAIN
Nella rivoluzione di Sarri c’è un posto da
titolare per il Pipita. Solo che l’argentino
nel primo tempo vaga senza meta e aiu-
ta poco. Un po’ meglio nella ripresa, però
non prova a tirare neanche una volta in
porta (dal 35’ st BERNARDESCHI SV).

6,5 RONALDO
Cerca il record, ovvero la 12ª partita di fila
in gol, ma solo nel finale ci va veramente
vicino. I due tiri fuori di poco al 94’ sanno
di beffa, l’ammonizione per un fallo su
Skriniar invece profuma di frustrazione.

6,5 HANDANOVIC
Non giocava dal 29 gennaio, causa botta
al mignolo sinistro, e nelle prime sei pre-
senze del 2020 aveva sempre preso un
gol. Basta poco, però, per ricordare a tutti
quanto conti per l’Inter. Rimanda il ko: ri-
flesso al 7’ su incornata ravvicinata di De
Ligt, balzo con la mano appena guarita al
15’ per deviare il diagonale di Matuidi.
Spiazzato sul gol dal tocco di De Vrij.

5 SKRINIAR
Fermo da tre settimane, come De Vrij e
Candreva, non ha ruggine addosso. Suo il
primo fallo del match (su Ronaldo), atten-
to fino al gol. Poi malissimo, «giallo»
sempre su CR7 incluso.

5,5 DE VRIJ
Se Higuain non si vede mai il merito è an-
che suo. Paga però eccessiva tenerezza e
pure sfortuna sul tiro dell’1-0 di Ramsey
che gli passa in mezzo alle gambe con
una deviazione che spiazza Handanovic.

5,5 BASTONI
Tocca di nuovo al più giovane, dopo
quattro presenze da titolare di Godin,
Europa inclusa. Conte lo ha scelto per-
ché sa uscire bene palla al piede e in ef-
fetti per un po’ lo accontenta. Però sui
corner perde De Ligt due volte su due
e nella prima occasione il pericolo è ve-
rissimo.

6 CANDREVA
Finché l’Inter esiste la sua 350ª in Serie
A è a tutto campo. Ara la fascia destra, co-
pre, crossa, tira (male). Calo netto, poi
(dal 29’ st GAGLIARDINI SV: entra in una
squadra ormai tramortita).

5 VECINO
Dopo 42” scaglia il primo dardo, altis-
simo. In mezzo, però, al pari di Barel-
la concede troppo spazio e per un po’
sono guai. Come quando, su angolo,
si fa sovrastare al 38’ da Bonucci che
non inquadra il bersaglio. Davvero
troppo molle sull’incursione decisiva
di Matuidi.

6 BROZOVIC
Fa tanto e bene, il maratoneta della A.
Dal pressing su Bentancur, allo scudo sul
destro di Ronaldo, fino al primo tiro in por-
ta nerazzurro. Sei palloni recuperati nei
primi 45’, zero nella ripresa sporcata da
un’ammonizione: qualcosa vorrà dire.

6 BARELLA
Tanto impreciso in partenza, quando tro-
va la posizione e il ritmo torna a essere
un fattore che alza il livello del gioco inte-
rista (dal 14’ st ERIKSEN 5,5: apporto
nullo, non aiuta a uscire dal tunnel).

6 YOUNG
Nel suo primo Derby d’Italia sfoggia a lun-
go esperienza e posizione. Patisce al mini-
mo le due frecce Cuadrado e Costa e tro-
va il tempo per sostenere la manovra.
Sul 2-0, però, Dybala lo manda al bar.

5 MARTINEZ
Una punizione dal limite guadagnata (e
poi calciata sulla barriera), una bella
sponda per il tiro di Brozovic. Tutto qui.

SASSUOLO


BRESCIA


Sky Sport Serie A ore 18,30

Sassuolo (4-2-3-1): 47 Consigli; 22 To-
ljan, 19 Romagna, 31 Ferrari, 77 Kyriako-
poulos; 4 Magnanelli, 73 Locatelli; 25 Be-
rardi, 10 Djuricic, 7 Boga; 9 Caputo. All.:
De Zerbi

Brescia (4-3-1-2): 1 Joronen; 2 Sabelli,
15 Cistana, 14 Chancellor, 26 Martella;
25 Bisoli, 4 Tonali, 31 Bjarnason; 8 Zm-
rhal; 18 Ayé, 45 Balotelli. All.: D. Lopez

Arbitro: Manganiello

in 5 punti 7 squadre. Stasera Sassuolo-Brescia


La Samp ribalta il Verona


e tutta la coda si agita


Ora il Toro è a +2 sulla B


SAMPDORIA 2


VERONA 1


Sampdoria (4-4-2): Audero 6; Be-
reszynki 5.5, Yoshida 6, Tonelli 6.5, Au-
gello 6; Depaoli 6.5, Ekdal 6, Vieira 5 (st
16’ Linetty 6.5), Jankto 6.5; Quagliarella
7 (st 45’ Thorsby sv), Gabbiadini 5 (st 16’
Bonazzoli 6).
Allenatore: Ranieri 6.5

Verona (3-4-2-1): Silvestri 6; Rrahma-
ni 6, Gunter 6, Dawidowicz 5.5; Adja-
pong 6, Amrabat 6.5 (st 41’ Salcedo sv),
Pessina 6, Lazovic 6; Zaccagni 6, Verre
5.5 (st 27’ Badu 6); Di Carmine 6 (st 35’
Pazzini 5.5).
Allenatore: Juric 6

Arbitro: Valeri 6
Reti: pt 32’ autogol Audero; st 32’ e 41’
rigore Quagliarella
Ammoniti: Vieira, Di Carmine, Tonelli, Ba-
du, Dawidowicz, Jankto, Linetty
Spettatori: partita a porte chiuse

UDINESE 0


FIORENTINA 0


Udinese (3-5-2): Musso 6,5; Becao
6,5, Ekong 6, Nuytinck 6,5; Stryger Lar-
sen 6, De Paul 5,5, Jajalo 5,5 (26' st Fofa-
na 6), Mandragora 6, Sema 6,5 (37' st
Zeegelaar sv); Okaka 6,5, Nestorovski 5
(17' st Lasagna 6).
Allenatore: Gotti 6

Fiorentina (3-5-2): Dragowski 6; Milen-
kovic 6,5, Pezzella 6, Caceres 6; Lirola 6,
Duncan 6, Badelj 6 (42' st Pulgar sv), Ca-
strovilli 5,5, Igor 6 (27' st Cutrone 5,5);
Chiesa 6, Vlahovic 5,5.
Allenatore: Iachini 6

Arbitro: Fabbri 6
Ammoniti: Nestorovski, Sema
Spettatori: partita a porte chiuse

GIANLUCA ODDENINO


TORINO


ROBERTO CONDIO


TORINO


7,5 DYBALA
No, il dibattito no. Anche senza Nanni Moretti si può arrivare ad una sola conclu-
sione: questa Juve non può fare a meno di Paulo Dybala. L’esclusione nel Derby
d’Italia deve aver scatenato l’orgoglio del numero dieci bianconero, visto il capola-
voro alla Sivori che regala per il 2-0. La Joya si era sbloccata contro l’Inter a San
Siro, ma ora questa magia deve diventare il suo trampolino per la Champions.

Dybala, numero alla Sivori


Niente record per Ronaldo


il migliore

Lukaku gigante trasparente


Handanovic limita il passivo


4,5 LUKAKU
Delusione vera, quella del cannoniere da trasferta più prolifico d’Europa. Il bel-
ga conferma il preoccupante trend che lo vuole toppare regolarmente i
big-match, straperdendo il duello con Bonucci. Sul taccuino, nulla di rilevante
di suo. Gigante trasparente: incredibile, ma vero (dal 32’ st SANCHEZ SV: può
poco, ma riesce comunque a sprecare un’azione promettente).

La domenica a porte chiuse
della Serie A ha clamorosa-
mente riaperto e allargato la
lotta per la salvezza con i suc-
cessi della Spal a Parma e del-
le due genovesi su Milan e Ve-
rona che hanno fatto scivola-
re al terzultimo posto il Lecce
e a +2 dalla zona rossa il To-
ro. Ora da quota 25 a 30 ci so-
no ben 7 squadre e nessuna
può sentirsi al sicuro. Una
bella boccata d’ossigeno se
l’è conquistata a fatica la


Sampdoria, che a Marassi ha
battuto in rimonta un Vero-
na che non perdeva dal 7 di-
cembre. I liguri sono stati per
oltre un’ora in balia dei giallo-
blù che, però, hanno avuto il
torto di segnare soltanto una
volta (Zaccagni, con la fonda-
mentale collaborazione di
Audero). Poi Ranieri ha cam-
biato modulo inserendo Li-
netty e Bonazzoli per Vieira e
Gabbiadini e ha ribaltato la si-
tuazione con la doppietta di

Quagliarella (su rigore il bis
all’86’). «Fabio sta ritrovan-
do la sua vena realizzativa -
commenta il tecnico -. Chi ha
fatto tanti gol non può averla
scordata». Sull’atmosfera

dello stadio deserto Ranieri è
diretto: «L'avranno già detto
altri, ma è stata una partita
surreale. Purtroppo è così,
siamo dei professionisti. An-
diamo avanti finché si può».
Sull’altra sponda, Juric la-
menta invece l’occasione per-
sa: «Gara regalata, non abbia-
mo avuto abbastanza fame».

Nessun gol a Udine
Molte meno emozioni in Friu-
li tra Udinese e Fiorentina
per un pareggio senza reti
con pochissime occasioni e
un punticino che muove la
classifica ma non è ancora
sufficiente a tranquillizzare
Gotti né Iachini che pure è
due lunghezze più sopra. Og-
gi alle 18,30 tocca a Sassuo-
lo-Brescia chiudere il 26° tur-
no. Potrebbe essere l’ultimo,
almeno per un po’. —
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IL PEGGIORE


26 LASTAMPALUNEDÌ9 MARZO 2020


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