Coelum Astronomia - #226 - 2018

(WallPaper) #1
Un percorso lungo oltre 12° segna la parte iniziale
del lungo collo del Drago, quello che che da ξ Dra
conduce alla quarta stella più luminosa della
costellazione, Altais (δ Dra). Il nome è in realtà
comune al gruppo comprendente anche le vicine
π, ρ ed ε Dra, che per gli antichi arabi delineavano
un gregge di capre, da questi chiamato per
l'appunto Al Tais. Distante 97 anni luce, tale stella
splende di magnitudine +3,07. Il tipo
spettrale G9 III (4.800 K) identifica una
gigante gialla dalla temperatura
superficiale non dissimile da quella
solare che, con un diametro 11 volte
quello della nostra stella, irradia nello
spazio un flusso luminoso 60 volte
maggiore. Con una massa stimata in 2,32
volte quella del Sole e un'età pari a 800
milioni di anni, Altais seguirà lo stesso
destino futuro del Sole, trasformandosi
in una nana bianca in meno di due
miliardi di anni.

In alcuni cataloghi, quello di δ Dra è
riportato come sistema triplo. Nel WDSC
(dato 2007), la seconda componente
viene descritta di magnitudine +12,4 e
separata di ben 81” d’arco dalla
principale, con un angolo di separazione
di 342°. Per la terza componente, i dati
risalgono addirittura al 1894, allorché S.

W. Burnham – colui che scoprì la componente
secondaria – nel suo Measures of Proper Motion
Stars Made with the 40-Inch Refractor of the Yerkes
Observatory in the Years 1907 to 1912, registrò
solo la separazione dalla principale (152,5”
d’arco) e le variazioni dell’angolo di posizione –
rispettivamente, 27,8°, 27,7° e 28° tra il 1879 e il
1894 – senza però riportarne la luminosità.

sistema varia di pochi millesimi di magnitudine a
causa dell’attiva cromosfera e dell’intenso campo
magnetico di quest’ultima. Ancora una volta, è
l’osservazione telescopica a regalare le più vivide
emozioni: separata da 37” d’arco è infatti
presente una stella di magnitudine +8,3 che, a
causa della sua colorazione prettamente azzurra,
in netto contrasto con il giallo oro (...una delle
numerose in tale costellazione) della primaria.
Assieme a un’altra stella di un undicesima
grandezza – quest’ultima, lontana quattro volte la
separazione delle due precedenti – è elencata in

alcuni cataloghi di stelle doppie, pur essendo
entrambe compagne solo prospettiche.

Un’ultima curiosità di questa
stella: se potessimo sostare
idealmente su Mercurio e
osservare da lì la volta stellata,
noteremmo che ο Dra è la
stella polare del pianeta!

ALTAIS, Delta Draconis


(^172) COELUM ASTRONOMIA

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