(^146) COELUM ASTRONOMIA
Il Toro e le Pleiadi nel paleolitico di Lascaux
Le Grotte di Lascaux, scoperte casualmente il 12
settembre 1940 da quattro ragazzi del luogo,
sono un sistema di caverne posto nella Francia
sud-occidentale presso il villaggio di Montignac,
nel dipartimento della Dordogne.
Dal 1979 le grotte di Lascaux sono inserite
nell'elenco dei Patrimoni dell'Umanità stabilito
dall'UNESCO, insieme alle altre grotte che si
trovano nella valle del fiume Vézère. Nelle grotte
di Lascaux si trovano esempi di opere di arte
parietale collocabili cronologicamente al
Paleolitico superiore tra il 13.000 ed il 15.000 a.
C. La struttura delle grotte è tale per cui esistono
quattro settori particolarmente importanti: la
grande sala dei tori, il passaggio laterale, la lancia
dell'uomo morto, la galleria dipinta e la camera
dei felini.
Sulle pareti, ma in particolare sul soffitto, sono
rappresentati centinaia di animali, dagli auroch
(cioè gli uri, grossi bovini oggi estinti, i quali
costituivano una delle basi alimentari più
importanti per le comunità paleolitiche che
vivevano in quell'area) ai cavalli, dai bisonti agli
stambecchi. La tecnica di esecuzione è quella
tipica della pittura parietale preistorica.
In alto è riportata una delle raffigurazioni di
Lascaux che più fanno discutere gli esperti in
merito alla presunta ispirazione celeste delle
pitture parietali. Si tratta della splendida e famosa
scena dove un auroch è ritratto con sulla spalla un
gruppetto di punti molto simile alle Pleiadi. La
somiglianza con il reale scenario astronomico è
rafforzata dallo slancio della corna che
potrebbero simboleggiare il gruppo delle Iadi e
dalla presenza in basso a sinistra di un
allineamento di punti che richiama la Cintura di
Orione. Malgrado ciò, le 1.500 rappresentazioni di
animali dipinte a Lascaux sono state ritratte in
periodi e stili diversi, spesso in caotica
rick simeone
(Rick Simeone)
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